CENA UFFICIALE SUPPORTERS E SQUADRA

Tutti i ragazzi della Sampolese Basket, dopo aver conquistato la promozione in Serie D, vogliono ringraziare tutti coloro che hanno in qualche modo partecipato alla bellissima stagione appena conclusa, festeggiando tutti insieme durante

La Giornata BIANCOROSSA

Tutti invitati quindi il giorno Sabato 2 Giungno in Piscina a San Polo per una bella giornata di sole (sperom!) e divertimento, per proseguire con un po' di musica durante l'aperitivo delle 18:30 e per finire... tutti presenti alla cena delle ore 20:30. I ragazzi del bar-piscina ci delizieranno con un'ottima grigliata di carne e altre stuzzicherie, bere a volontà, il tutto per € 20,00.
Per chi volesse partecipare, serve solamente la prenotazione per la cena ad alby6@email.it o 339-2573414, oppure postando un commento qui sul blog, entro Mercoledi 30 Maggio.

SERIE D !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

(dall'inviato Occhio Vigile)
"L'anno più bello della mia vita". Non se la prenderà Occhio Vigile per una citazione in prima persona. Non adesso che lo possiamo urlare tutti ai 4 venti e ai sette mari, in lungo in largo per tutta la provincia e anche un po' più in là! Non adesso che siamo i campioni! Urlatelo, urlatelo forte in modo che lo possano sentire proprio tutti. Siamo i campioni! Siamo più forti di tutti e di tutto e quel che più conta abbiamo dimostrato sul campo quanto vale la Sampolese dei Canestri. Vale la Serie D che con le unghie e con i denti abbiamo conquistato, non è stato facile, ma a questo ormai ci eravamo abituati. Ma è bello così, dopo una sofferenza lunga una stagione intera, c'è stato da soffrire fino all'ultimo istante. La gioia finale è giunta all'improvviso, dopo aver temuto il peggio. C'è voluta una magia di Rinaldini a 26" secondi dalla fine per spaiare il punteggio, poi un'azione difensiva perfetta, con Fontana che forza, il libero della sicurezza ancora di Rinaldini sul fallo sistematico ordinato da coach Morandi. Il sigillo di Benevelli su rimbalzo d'attacco per il 60-55 finale. I biancorossi si aggiudicano una finale brutta e costellata di errori, ma piena di tanto agonismo e di tanto ardore sportivo. La posta in palio era alta e le mani della maggior parte dei giocatori hanno tremato per tutta la partita. Il punteggio basso ne è dimostrazione, giocare in un palazzetto così vasto e con un pubblico caldissimo sulle spalle, non è per niente facile.
Ma chi sono questi? Pronti via e le due fondamenta su cui si è posata la stagione biancorossa, tremano come delle foglie. Prima Fontanesi inanella una palla persa dietro l'altra contro la difesa alta Sassolese, poi Margini lo imita e per di più concede spazi in difesa ad un Fontana ispiratissimo. Il Sassuolo vola pericolosamente al +5. Si cambia. Dentro Donia per Margini per adeguare lo schieramento "a 3 piccoli" degli avversari. Fuori anche Tondo, al suo posto Bandila. Non che cambi molto dal punto di vista del gioco, ma se non altro migliora la pressione difensiva e i pochi canestri segnati in attacco consentono l'aggancio. Grazie ai punti di Margini e alla bomba di Salati i biancorossi allungano fino al più 6, prima che ancora un ingenuità difensiva consenta a Fontana di accorciare con un tiro dalla lunga sulla sirena di metà partita.
Nella ripresa non cambia molto, in attacco tanta confusione e in difesa si subisce troppo dal perimetro. Una bomba di Stefani scava un piccolo solco, subito ricucito da Salati, l'unico da salvare in fase offensiva. Grazie alla sua buona vena e un paio di canestri del rientrante Tondo, fanno pensare che l'incontro si metta sulla retta via, ma bastano poche distrazioni difensive e i Sassolesi sono là, lontani a +7. Quando ormai si incomincia a pensare che non ci siano più le forze per un'ulteriore reazione è il Sassuolo che ci lancia un salvagente. Due palloni regalati a metà campo vengono capitalizzati da Fontanesi e Salati. Torniamo in partita e soprattutto il rumorossissimo pubblico ora si fa assordante. Non si segna per lunghi minuti, poi Margini con 3 punti in fila trova l'aggancio. Di lì ci pensa Rinaldini a mettere la ciliegiona sulla torta biancorossa. Poi l'esplosione sul suono della sirena. Tutti in mezzo al campo in una marea rossa che fa tremare le vene. Le urla di gioia provengono dal fondo del cuore, strozzate da qualche singhiozzo e qualche lacrima che sfugge. Tutti i giocatori, il coach, Pablo, Tommy, Cora, Vittorio e la Maresa e tutti, ma proprio tutti ad urlare in mezzo al campo. Un urlo di liberazione, all'unisono e tutti per un unico obiettivo, quello che tutti insieme volevamo raggiungere e tutti insieme abbiamo raggiunto. Una marea rossa di emozioni, quelle che sono dipinte sui volti dei ragazzi. Ci vuole qualche minuto per rendersi veramente conto oppure ce ne renderemo conto soltanto quando si ricorderà della finale al Bigi del 19 Maggio 2007. Una vittoria che rimarrà nella sotria. Grazie Ragazzi. Grazie di avermi regalato "L'anno più bello della mia vita!".

POCHE ORE ALLA FINALISSIMA, CI GIOCHIAMO LA SERIE D

(dall'inviato Occhio Vigile)

'Bussando alla porta del Paradiso'. Se dovessimo scegliere una colonna sonora, non avremmo alcun dubbio: i Gans 'n' Roses sarebbero daccordo con noi che la Serie D è il nostro Paradiso. Siamo arrivati lì, ad un passo. C'è un'ultima porta da oltrepassare, un ultimo sforzo da fare, quello più importante, quello decisivo. Per arrivarci il viaggio è stato lungo e faticoso, a tratti bellissimo. Di certo coinvolgente. Ma ora non conta più niente. Voltarsi indietro a rimirare quanto di buono fatto non serve a nulla.

Bisogna guardare avanti. Avanti c'è la Finale del Campionato di Promozione 2006/2007 al Palazzo dello Sport di via Guasco, che sarà gremito come mai lo si è visto per una partita di Promozione. Quella finale che tanto abbiamo rincorso e che tantissimo ci siamo meritati. Ora giochiamola come sappiamo e sarà già una vittoria. Di fronte ci sarà il Sassuolo. Lo stesso Sassuolo già incontrato e battuto due volte nel girone qualificazione. Inevitabilmente sarà tutt'altro Sassuolo rispetto a quello visto mesi e mesi or sono. Perchè allora tutto si poteva pensare, tranne che fosse una squadra da finalissima. Dunque qualcosa devono aver cambiato. Non gli uomini, anche se hanno recuperato tutti gli infortunati. Le indicazioni arrivate dai Play-Off dicono di una squadra ordinata e precisa, che sa far male soprattutto con il reparto piccoli, su tutti Fontana ha più punti nelle mani. Ma non sono da sottovalutare i lunghi, tutti pesanti e con un buon trattamento di palla. Arriveranno a Reggio con la mentalità giusta, quella per vincere. E ci mancherebbe altro, sono arrivati fin qui anche loro e di certo non si accontenteranno del secondo posto.

E i Biancorossi? I Biancorossi dovranno batterli. Dovranno essere superiori sul profilo delle motivazioni in primis. Dovranno tirar fuori più voglia di vincere degli avversari. Perchè ci saranno pedine acciaccate da una parte e dall'altra, ma in una partita come questa l'aspetto tecnico passa in secondo piano. Troppe sono le emozioni in gioco e la differenza la possono fare le motivazioni. Molta sarà la pressione e si farà sentire ancor di più di fronte ad un pubblico che si è mobilitato alla stragrande per soffrire sì, ma soprattutto per gioire. E allora la Sampolese Basket, sospinta da un paese intero, con il giusto raziocinio dovrà trovare il bandolo della matassa di una finale ostica tanto quanto importante. Le possibilità di vittoria ci sono tutte, non va nascosto, sta ai nostri ragazzi trasformare la consapevolezza di potercela fare in agonismo e concentrazione sul campo. C'è da coronare una stagione meravigliosa, c'è da entrare nella storia. Forza Biancorossi non mollate adesso! Portiamo a casa tutti insieme questa Serie D che ci spetta alla stragrandissima!

SCRIVONO DI NOI...

AIE Sanpolese-Danny Boys 75-86(16-21;34-40;64-55)

Una bellissima partita a San Polo per concludere la stagione dei Danny con una striscia aperta di 4 vittorie che lascia qualche rammarico su come poteva andare la stagione dei reggiani se avessero trovato questa unità di squadra un po' prima ma che lascia ben sperare per il futuro. Per San Polo invece prove tecniche di finale in programma sabato 19 Maggio al Palazzotto di Via Guasco. Break iniziale degli ospiti che chiudono con buon cipiglio il primo quarto in vantaggio 16 a 21, presi per mano dall'uomo "senza tramonto" Bonacini (25 con una partita perfetta praticamente senza errori), raggiungendo anche il vantaggio in doppia cifra.
I locali nel secondo lunghissimo quarto segnano la metà dei punti su tiri liberi ma nonostante questo non trovano la via del recupero e la strada del canestro dal campo.
Dopo l'intervallo invece la partita prende un'altra piega e con l'appoggio del pubblico San Polo trova punti importanti da tutti i componenti della squadra sotto la solita regia implacabile di Fontanesi (8) ribaltando il risultato a proprio favore con un vantaggio superiore ai 10 punti di scarto. Sembra fatta ma qualcuno decide di premere il pulsante giusto, quello per accendere i tentacoli di Cervi (20 di cui 16 realizzati nel solo ultimo quarto) che appoggiato da Pedroni (19) e Casoli (12) permette agli ospiti di piazzare un devastante 11 a 31 di parziale che stordisce San Polo. E' la quarta vittoria consecutiva dei Danny che con questo risultato sono la seconda squadra cittadina del campionato di promozione 2006-07. Un altro pezzo di storia da scrivere per la brillante squadra del presidente Ferrari.

GIRONE D

COMMENTO ALLA GIORNATA

MVP della giornata : Bonacini(Danny Boys)

Coach:Badodi(Danny Boys)

TESTA GIA' IN FINALE: PASSO FALSO CON I DANNY BOYS

(dall'inviato Occhio Vigile)
Guardare avanti. Questo deve essere l'imperativo. Pazienza se si è perso contro i Danny Boys, ancor più pazienza se si è perso con la Torre. Bisogna guardare avanti. Scacciate i pessimisti che sostengono che questa non è più la Sampolese volante che ha inanellato otto vittorie consecutive nei play-off. Basterà una settimana di intensi allenamenti per ritrovare la continuità sui quaranta minuti che è mancata nell'ultimo impegno casalingo.
Già perchè non possiamo proprio dire che i biancorossi abbiano giocato male, anzi dopo una partenza falsa, sono riusciti a risalire la corrente e ricucire lo strappo che si era creato. Ai canestri di Bonacini (25 punti per lui con altissime percentuali) rispondono Losi da sotto e Donia con un paio di bombe, riducendo il passivo a metà partita fino al - 6.
10 minuti da finalista. Nella ripresa torna in campo la squadra che siamo abituati a vedere. Un po' più alta la pressione difensiva e molto più precisa la mira in fase offensiva. Prima 4 punti in fila di Donia per l'aggancio, poi 6 di Salati per il sorpasso, qualche canestro dalla spazzatura di Rinaldini e a completare l'allungo spuntano Montanari e Fontanesi con le triple. Il tabellone segna + 12 e partita chiusa. Neanche per sogno. L'ultimo quarto viaggia sul filo dell'equilibrio fino a 5 minuti dalla fine, quando la Sampolese tutta, decide che è giunta l'ora di riposarsi in vista della partitissima. E con un Bonacini così in campo proprio non si può, se poi al ci si mettono anche Cervi e Pedroni, ci vuole poco a confezionare un passivo dell'ultimo quarto di 11 a 29. In fondo è mancato lo stimolo di andarsi a riprendere una partita che contava poco. Pazienza. Adesso è il momento di guardare avanti.

STASERA ORE 21:15 IL CONGEDO DALLE MURA AMICHE

(dall'Inviato Occhio Vigile)

E' la prova generale. Sarà l'occasione per dare gli ultimi ritocchi alla fuoriserie biancorossa che dovrà affrontare l'appuntamento più importante della stagione: la finalissima del 19 maggio. Sparring partner dell'occasione saranno i Danny Boys, forse non la squadra migliore per preparare la partitissima, perchè profondamente diversa rispetto all'altra finalista Sassuolo, ma comunque un ottimo avversario, che aiuterà a tenere il livello di concentrazione alla giusta soglia. Già perchè pare proprio questo il problema degli ultimi giorni. Mantenere la concentrazione. Gli ultimi allenamenti, molto poco presenziati, sono stati un po' "all'acqua di rose" e la stanchezza per la lunga stagione alle spalle rischia di farsi sentire. Chissà che la fisicità dei lunghi e la bravura degli esterni della squadra cittadina, risvegli un pochino da quel torpore primaverile in cui è pimbata la squadra biancorossa. Due sconfitte consecutive sarebbero troppe. L'ultima doppia sconfitta della Sampolese dei canestri risale al 19 Gennaio, quasi 4 mesi or sono, quando i biancorossi si schiantarono contro un Cem che pareva imbattibile. Non ci saremmo proprio più abituati ad un'altra sconfitta. C'è la voglia di riassaporare presto il dolce gusto della vittoria. Ben inteso che per la scorpacciata più grossa bisognerà essere pronti fra dieci giorni.
Dica 33? Infermeria affollata. Tondo out dopo la distorsione alla caviglia della settimana scorsa. Benevelli è uscito malconcio, in forte dubbio la sua presenza. Ok dei medici, invece, per gli esterni Fontanesi (uno stop breve, ma quanto ci è mancato lo si può immaginare) e Donia. Lavoro extra quindi per il pacchetto lunghi, che dovrà sopperire alla mancanza di chili e centimetri causa infortuni. Teniamo alto l'onore biancorossi. Ce lo siamo meritato!

SCRIVONO DI NOI...

Torre-AIE Sanpolese 68-51(17-8, 44-29, 55-39)
In Promozione, La Torre centra il terzo successo in quattro partite, imponendo al San Polo il primo stop nel girone play-off. I padroni di casa partono subito meglio (17-8 al 10') e dilatano il vantaggio nel secondo quarto (44-29 al 20'), grazie in particolare a Ferrarini (17) e Lusetti (12). Nella ripresa un San Polo orgoglioso, nonostante le assenze di Fontanesi e Donia, prova la rimonta, appoggiandosi a Rinaldini e Margini (10 punti a testa), ma La Torre mantiene sempre un buon margine di vantaggio, con Bochicchio in bella evidenza (17 punti, 10 rimbalzi).
MVP: Alberto Bochicchio, ala-pivot, classe '85

GIRONE D
COMMENTO ALLA GIORNATA
La torre vince con la capolista e si conferma come terza froza del girone dato che l'L.G.vince con la Rebasket davvero sottotono in questi play-off. Bene anche i Danny Boys che vincono con la Budriere dell'evergreen Gualdi(20).

MVP della giornata : Gualdi(Budriese)

Coach: Immovilli (L.G.)

E' SCONFITTA, INDOLORE MA SCONFITTA

(Dall'inviato Occhio Vigile)

Stavolta no. Proprio non ce l'hanno fatta. Per violare il campo di una Torre apparsa ben in palla, ci sarebbe voluto ben altro. Stavolta è mancata quella voglia che ha contraddistinto la stagione biancorossa. E il fatto che la sconfitta non vada a macchiare un primo posto già acquisito, rende solo meno amaro il boccone da ingoiare. Non importano le assenze (Fontanesi e Donia in borghese e Tondo sceso in campo solo per scavigliarsi), la squadra ha giocato in modo presuntuoso e ha pagato su un campo da sempre molto ostico.

Pronti via e il 4 a 0, mette subito ben in chiaro l'andamento della gara, che prosegue su binari inusuali per la capolista: 17 a 9 dopo 10 minuti.

Ci prova Losi, con 4 punti in fila a cavallo del primo riposo a dare la sveglia, ma nessuno risponde presente. Si piomba fino al - 14 di metà partita.

Minardi prova a dare la scossa inserendo Tondo in avvio di ripresa, sembra una mossa azzeccata, ma dopo pochi minuti il Pivot leccese esce dal campo zoppicando per una storta alla caviglia. La terza frazione si chiude con lo svantaggio sostanzialmente invariato, senza grossi scossoni nè da una parte nè dall'altra.

Una punta d'orgoglio. Ci vuole il quarto periodo per vedere le prime cose buone Sampolesi della serata. Il duo Margini-Salati riesce con una ritrovata pressione difensiva e qualche folata in attacco a raddrizzare un partita morta e sepolta. Sembra l'inerzia giusta, ma la rincorsa si stoppa sul meno 8. Un paio di canestri di Bochicchio, sui troppi secondi tiri concessi, permette alla Torre di tornare a distanza di sicurezza. E la verve ritrovata dei biancorossi sparisce alla stessa maniera di come era arrivata. Si chiude con un pesante ed eloquesnte 68 a 51. La sconfitta ci sta tutta, chiamiamola pure salutare, se servirà a ritrovare l'atteggiamento giusto ad approcciare le prossime due gare. Perchè stavolta proprio no, non ci sono piaciuti i nostri ragazzi.

LA SAMPOLESE FA VISITA ALLA TORRE

(dall'inviato Occhio Vigile)

Penultima dei Play-off. La formula che premia soltanto la prima di ogni girone ha già sancito l'unico verdetto in gioco. Sarà Sampolese-Sassuolo la finale del 19 Maggio al Pala Bigi. Dunque restano due partite che valgono poco più di zero. Poco più che amichevoli da inizio stagione. Si va a Reggio allo Scaruffi. Di fronte avremo una squadra che tanto ci ha impenserito nella gara d'andata, completa in ogni reparto e determinata a conquistare l'inarrivabile scalpo della capolista.

Onore e Gloria. Perchè. Perchè allora dovremmo andare fino a Reggio per giunta di Venerdi sera (palla a due ore 21:30), per andarci a gustare una partita che ha ben poco da dire? Per l'onore e la gloria. Ecco perchè. Perchè la Sampolese dei canestri ha l'inedita occasione di tornare da Reggio con la possibilità di chiudere imbattuta questi play-off che ha stradominato. E non è cosa da tutti i giorni. Anzi, probabilmente è un treno che non ripasserà più. Allora bisogna salire. Bisogna trovare le forze per far si che questa splendida stagione, che già rimarrà indelebile nei nostri cuori, entri nella storia a tutti gli effetti. Vogliamo 10 vittorie su 10 partite dei play-off. Si può fare, eccome se si può fare. E dobbiamo farlo. Dobbiamo onorare questi play-off sino alla fine per ottenere la gloria che ci spetta. In tal caso l'atterraggio del nostro airone biancorosso in via Guasco sarà di quelli che si ricorderanno a lungo. Sarebbe un arma in più e non di poco conto. Arrivare forti di 10 vittorie sarebbe un bel biglietto da visita. Forza ragazzi, è adesso che dovete dimostrare che avete voglia di vincere, quando iniziano i sintomi dell'appagamento. E' adesso che dovete dimostrare di essere una squadra con tutte le carte in regola per la finale. Due gare, due semifinali. E' così che vanno giocate. Ed è così che le giocherete! Forza Biancorossi, la gloria vi aspetta.