Si conclude con 2 vittorie la grande stagione della Sampolese, con il derby dominato su Castelnovo Monti prima e il colpo esterno ottenuto a fil di sirena sul campo del Magik Parma poi.
I playoff sono rimasti distanti solamente 4 punti, la squadra si è tolta molte soddisfazioni puntando soprattutto sulla difesa (fra le prime del torneo per punti subiti), dando filo da torcere anche a chi si è classificato ai piani alti e la salvezza tranquilla, obiettivo dichiarato di inizio stagione, è stata raggiunta con ampio anticipo già alla fine del girone d’andata.
Tutto ciò senza contare i pesanti imprevisti occorsi: Bonacini out per la stagione già a febbraio, l’infortunio di Guarino, Baidoo costretto dal prestito a giocare “a gettone”, la mancanza di un “4” di ruolo.
Dopo la rivoluzione estiva, fra il cambio della guardia in panchina con l’ingaggio di coach Immovilli e i tanti nuovi arrivi il risultato è stato ancora più importante; le rivoluzioni portano sempre grandi incognite ma per molte partite, sia in attacco che in difesa, sembrava che la squadra si conoscesse da molte stagioni.
Credo che a San Polo il sesto posto raggiunto (è bene ricordarlo alla sola terza stagione in serie D), debba essere considerato come un fondamentale punto di partenza, non d’arrivo: per la squadra ma soprattutto per la società, fra investimenti e settore giovanile, deve crescere la convinzione di essere diventati “qualcuno” non solo a livello provinciale ma regionale.
Personalmente voglio ringraziare tutti coloro che hanno letto, amato, odiato, sostenuto, criticato, sopportato questa rubrica.
Penna Avvelenata
lunedì 17 maggio 2010
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