lunedì 26 aprile 2010

L'ANGOLO DI PENNA AVVELENATA

Si è accesa la spia della riserva sul cruscotto della macchina Sampolese?
Oppure si sta pagando il fatto di essersi sentiti BMW o Audi quando bisognava continuare a essere un’onesta, operaia e generosa Volkswagen?
La Sampolese perde la terza partita consecutiva, dopo Rebasket e Luzzara, di fronte ad un Bacchi Piacenza arrivato a San Polo con la ferma intenzione di uscirne con i 2 punti per provare ad evitare a tutti i costi i playout.
Credo che i biancorossi non abbiano retto soprattutto di testa più che di gambe, come sta succedendo nell’ultimo periodo: ne sono la dimostrazione il fatto che i padroni di casa siano rimasti praticamente in svantaggio per tutta la gara (primo e unico vantaggio grazie ad una bomba di Tagliavini per il 34 – 33 a 3’45” nel secondo quarto), le due grandi “T” rimediate, non aver sfruttato i liberi a favore in un momento di crisi offensiva di entrambe le squadre per poter rientrare in partita nella seconda metà del terzo quarto (4/12 di squadra), l’essersi arresi al mostruoso terzo quarto di Guglielmetti (buon giocatore per carità, ma venerdì sera avrebbe segnato anche dal parcheggio).
Penso che la Sampolese, per porre fine a questa situazione, debba rivedere quanto di buono ha fatto fino a questo punto: il primo obiettivo della stagione, la salvezza tranquilla, conquistata ampiamente in anticipo, le soddisfazioni regalate ai tifosi con prove veramente convincenti soprattutto dal punto di vista del temperamento e del carattere (vedi la grande difesa), la classifica (anche attuale), che permette di fare grandi progetti per il futuro; ma soprattutto si deve pensare a terminare la stagione nel miglior modo possibile guardando il proprio calendario, non quello altrui e nemmeno la classifica, andando a testa alta consapevoli della propria forza e dei risultati fin qui ottenuti…


Penna Avvelenata

lunedì 12 aprile 2010

L'ANGOLO DI PENNA AVVELENATA

Si ferma a 4 la striscia di vittorie consecutive della Sampolese, sconfitta sul campo di una Rebasket sempre più lanciata e convinta di poter inserirsi nella corsa playoff in questa volata finale di stagione regolare.
Una sconfitta di un certo peso vista l’importanza della posta in palio, ma che a mio parere non deve lasciare preoccupazioni nei biancorossi.
Credo che le cause di questo stop vadano cercate in fattori esclusivamente tecnici più che psico – fisici: l’attacco ha battuto in testa nel secondo tempo, in cui si cercavano tiri troppo affrettati da una parte e i lunghi in serata no dall’altra, mentre in difesa la zona è stata bucata troppo facilmente, con Stellato, Vacondio e Camurri a trovare triple che hanno spaccato la partita.
Non amo parlare dell’arbitraggio, ma il metro visto alla Cassala è stato incredibilmente casalingo: a coach Casoli è stato permesso di entrare di un paio di metri in campo mentre a Cervi sulle proteste successive è stata rifilata prima una grande “T” e poi un’espulsione, sulle veementi proteste di Stellato i due in grigio si sono tappati le orecchie e hanno pensato più a riprendere Tondo per essersi appesi al ferro che ad annullare la bomba di Stellato già a tempo scaduto alla fine del terzo quarto.
La gara inizia sotto il segno degli attacchi, molto produttivi fin dai primi minuti: a Stellato che segna dalla media e in contropiede rispondono due triple di Zaccaria e Tagliavini (6 – 8), Giuliani trova i suoi primi punti a metà del primo quarto (12 – 16 a 3’10), mentre Margini da sotto, Tagliavini in contropiede e Guarino in penetrazione a fil di sirena chiudono la prima frazione sul 15 – 22.
Il secondo quarto è Stellato – show, dato che il numero 4 Rebasket segna 14 dei suoi 27 finali solo in questo parziale: la sua terza tripla vale il + 4 per i padroni di casa (34 – 30 a 3’10”), mentre per la Sampolese gli unici punti arrivano dal lavoro sporco di Margini sotto le plance che gli permette di segnare 6 punti; ad un arresto e tiro di Andreoli seguono 4 punti di Cervi (2/2 dalla lunetta e gran movimento in post basso) e una bomba di Bizzocchi a 40” per il 36 – 37 che chiude il primo tempo.
Giuliani e Stellato dalla media riaprono le ostilità, rispondono Guarino di tabellata e Bizzocchi in contropiede (40 – 41 a 7’30”), ma saranno gli ultimi punti di una lunga siccità offensiva; un and one di Giardina e Vacondio, prima con un 2/2 ai liberi e poi con due triple che spaccano la zona biancorossa segnano il primo deciso allungo per i padroni di casa (51 – 41 a 2’10”); 4 punti di Tondo e Bizzocchi con un 2/2 dalla linea della carità tengono a contatto la Sampolese (52 – 47), prima che gli arbitri convalidino una bomba di Stellato di tabella da 9 metri scagliata a sirena già suonata.
Nell’ultimo quarto le penetrazioni di Bizzocchi e Guarino suonano la carica per una rimonta (55 – 53 a 6’), Giuliani da sotto e una bomba dall’angolo di Vacondio portano a + 7 la Rebasket prima che Cervi venga espulso direttamente dagli inadeguati arbitri; i punti seguenti spaccano definitivamente la gara e arrivano da Camurri, Vacondio e Giuliani su assist di Giardina (71 – 53 a 2’50”), ma l’orgoglio degli ospiti è ancora vivo e Zaccaria (2/4 ai liberi e contropiede) insieme alla bomba finale di Bizzocchi dall’angolo portano fino al 72 – 60 finale.
Ora coach Immovilli e i suoi ragazzi sono attesi dalla dura trasferta di Luzzara, galvanizzata dalla vittoria sul campo del Guastalla; un’altra decisiva tappa verso i playoff…

Penna Avvelenata