domenica 28 febbraio 2010

L'ANGOLO DI PENNA AVVELENATA

Quattro sconfitte e classifica ferma da un mese: come nel girone d’andata la Sampolese non riesce a portare a casa almeno 2 punti contro una delle prime quattro in classifica.
Dopo la battuta d’arresto nella tana della capolista Carpi per soli 3 punti è toccato al CVD Bologna battere i biancorossi nell’ultima giornata disputata, con un 53 – 65 forse un po’ bugiardo nei numeri per quello che si è visto nel corso della gara.
Sta di fatto però che i bolognesi non hanno rubato nulla, sfruttando al meglio le siccità offensive dei padroni di casa contro la zona nel secondo tempo e facendosi trovare pronti sia quando la palla pesava ben più del normale (vedi percentuali al tiro), sia alzando il ritmo di gara nel momento in cui forse i ragazzi di coach Immovilli erano a corto di fiato.
Il primo quarto ha visto una Sampolese in grande spolvero trascinata soprattutto da Bizzocchi, che realizza 8 dei 24 punti totali della squadra; lo supportano Margini con una tripla dall’angolo (11 – 6 a 5’50”), Guarino con un 2/2 ai liberi e con un arresto e tiro dalla media, Tondo con un bel movimento in post basso (15 – 10) e Cervi che realizza da sotto.
Lo stesso Cervi apre il secondo quarto con un arresto e tiro di gran classe a cui risponde Santi con una tripla (26 – 19 a 8’35”), Salati da 3 porta San Polo sul + 12 (31 – 19 a 5'10”) ma il CVD si rifà sotto con due bombe consecutive di Baiocchi (32 – 26); Bizzocchi con una tripla dall’angolo e un alley oop di quest’ultimo per Tondo chiudono il quarto sul 37 – 30.
Nel secondo tempo la Sampolese schiaccia sul gas e torna a + 12 (44 – 32 a 6’30”) con un canestro da sotto di Tondo, una tripla di Bizzocchi e un 2/4 dalla lunetta di Guarino, ma saranno gli ultimi punti dei padroni di casa del terzo quarto; un 2/2 ai liberi di Baiocchi, un and one di Santi dopo una pessima rimessa da fondo dei sanpolesi e lo stesso Santi da sotto tengono a contatto i bolognesi sul – 1 di fine terzo quarto (44 – 43).
Un contropiede di Baiocchi apre l’ultimo decisivo quarto, Tondo muove il tabellone biancorosso con un canestro da sotto dopo aver recuperato un pallone sporco e pareggia a quota 47 con un 1/2 dalla lunetta a 6’10”, ma i bolognesi spezzano le gambe alla Sampolese con un tremendo parziale di 16 – 1: una bomba di Baiocchi e tre di Santi (l’ultima a 1’50” dall’ultima sirena porta al + 15 sul 48 – 63), condannano definitivamente i padroni di casa, prima che una tripla di Bizzocchi e 2 punti di Salati dopo un rimbalzo offensivo rendano il passivo finale meno pesante.
Credo che il netto calo di intensità psico – fisica palesato nel secondo tempo di questa gara lasci più di un interrogativo aperto nei tifosi ma soprattutto nella squadra, che deve ritrovare al più presto lo spirito che la faceva mollare solamente al 41’ minuto…


Penna Avvelenata

domenica 14 febbraio 2010

L'ANGOLO DI PENNA AVVELENATA

La Sampolese si arresta anche di fronte a Guastalla, seconda partita di un mini ciclo terribile che sta opponendo i ragazzi di coach Immovilli alle prime quattro in classifica del campionato.
Apro una breve parentesi: non sono d’accordo con quelli che in questi giorni sul sito della squadra hanno usato parole come appagamento, legnate, playoff difficili ecc.; credo semplicemente che Guastalla, così come il Castello 2001, si sia dimostrata squadra vera, capace di colpire i padroni di casa su quello in cui stavano soffrendo di più in difesa e tirando fuori quel killer instinct che gli ha permesso di cacciare indietro ogni tentativo di rimonta di questi ultimi.
San Polo, priva di Bonacini da qui per il resto della stagione, sebbene abbia fatto girare molto bene la palla per molti minuti della partita non ha difeso come suo solito, non contrastando abbastanza i tiratori e non tenendo gli uno contro uno.
Nei primi minuti Margini è il più attivo dei suoi, a rimbalzo offensivo, segnando da sotto e alla voce assist, offrendo a Tondo la palla dell’11 – 8; gli ospiti passano avanti grazie a 4 punti da sotto di Colla e ad un tiro dalla media di Marchini ma Salati trova 2 punti in penetrazione su assist di Tondo per il 17 pari dei primi dieci minuti.
Il secondo quarto si apre con un and one dell’ex Vignali, ed è segnato da un continuo botta e risposta delle due squadre: Marchini infila la tripla del + 5 Guastalla (23 – 28 a 7’), Guarino fa 2/2 dalla lunetta, Salati va in penetrazione imitato da Vignali l’azione seguente, Margini impatta sul 38 pari a 1’10 con una bomba dall’angolo e Colla dalla media fissa il punteggio dell’intervallo sul 40 – 43.
Il secondo tempo vede la squadra della bassa piazzare un parziale di 18 – 6 marchiato da Bertoni (tripla e 2/2 ai liberi), da un and one di Marchini dopo un rimbalzo offensivo e da Grassi (tripla dall’angolo e jump dalla media per il 46 – 61 a 4’50”); la Sampolese fa molta confusione in attacco fra palle perse e contropiedi non chiusi, ma nonostante tutto tira fuori il solito orgoglio rifacendosi sotto con le triple di Salati e Bizzocchi, con un semigancio a centro area di Margini (56 – 64 a 1’20”) e con una bomba di Zaccaria dalla guardia (59 – 64), a cui risponde però Guastalla con 3 punti sulla sirena della penultima frazione.
Un – 8 dal quale i biancorossi non riusciranno più a rientrare definitivamente in partita perché Bertoni decide di mettersi in proprio segnando 7 punti consecutivi (2/2 dalla lunetta, tripla e penetrazione), portando i suoi a + 10 a 4’30” (66 – 76); Tondo tiene a galla San Polo con un canestro da sotto, un semigancio e un 1/2 dalla linea della carità (71 – 78 a 2’40”), ma uno 0/2 sempre ai liberi dello stesso pivot, un tecnico fischiato a coach Immovilli e un primo ferro su una tripla tentata da Bizzocchi conducono ai falli sistematici fino al 73 – 85 finale.
San Polo si trova ora a dover gestire il primo vero momento delicato della stagione in quanto sta affrontando le squadre più forti in un periodo negativo, senza poter contare su Bonacini e avendo perso l’identità difensiva di qualche giornata fa.
Un momento superabile solo facendo quadrato, ritrovando il gusto di giocare a basket sapendo di dover tirare fuori più delle sole energie fisiche…