domenica 14 febbraio 2010

L'ANGOLO DI PENNA AVVELENATA

La Sampolese si arresta anche di fronte a Guastalla, seconda partita di un mini ciclo terribile che sta opponendo i ragazzi di coach Immovilli alle prime quattro in classifica del campionato.
Apro una breve parentesi: non sono d’accordo con quelli che in questi giorni sul sito della squadra hanno usato parole come appagamento, legnate, playoff difficili ecc.; credo semplicemente che Guastalla, così come il Castello 2001, si sia dimostrata squadra vera, capace di colpire i padroni di casa su quello in cui stavano soffrendo di più in difesa e tirando fuori quel killer instinct che gli ha permesso di cacciare indietro ogni tentativo di rimonta di questi ultimi.
San Polo, priva di Bonacini da qui per il resto della stagione, sebbene abbia fatto girare molto bene la palla per molti minuti della partita non ha difeso come suo solito, non contrastando abbastanza i tiratori e non tenendo gli uno contro uno.
Nei primi minuti Margini è il più attivo dei suoi, a rimbalzo offensivo, segnando da sotto e alla voce assist, offrendo a Tondo la palla dell’11 – 8; gli ospiti passano avanti grazie a 4 punti da sotto di Colla e ad un tiro dalla media di Marchini ma Salati trova 2 punti in penetrazione su assist di Tondo per il 17 pari dei primi dieci minuti.
Il secondo quarto si apre con un and one dell’ex Vignali, ed è segnato da un continuo botta e risposta delle due squadre: Marchini infila la tripla del + 5 Guastalla (23 – 28 a 7’), Guarino fa 2/2 dalla lunetta, Salati va in penetrazione imitato da Vignali l’azione seguente, Margini impatta sul 38 pari a 1’10 con una bomba dall’angolo e Colla dalla media fissa il punteggio dell’intervallo sul 40 – 43.
Il secondo tempo vede la squadra della bassa piazzare un parziale di 18 – 6 marchiato da Bertoni (tripla e 2/2 ai liberi), da un and one di Marchini dopo un rimbalzo offensivo e da Grassi (tripla dall’angolo e jump dalla media per il 46 – 61 a 4’50”); la Sampolese fa molta confusione in attacco fra palle perse e contropiedi non chiusi, ma nonostante tutto tira fuori il solito orgoglio rifacendosi sotto con le triple di Salati e Bizzocchi, con un semigancio a centro area di Margini (56 – 64 a 1’20”) e con una bomba di Zaccaria dalla guardia (59 – 64), a cui risponde però Guastalla con 3 punti sulla sirena della penultima frazione.
Un – 8 dal quale i biancorossi non riusciranno più a rientrare definitivamente in partita perché Bertoni decide di mettersi in proprio segnando 7 punti consecutivi (2/2 dalla lunetta, tripla e penetrazione), portando i suoi a + 10 a 4’30” (66 – 76); Tondo tiene a galla San Polo con un canestro da sotto, un semigancio e un 1/2 dalla linea della carità (71 – 78 a 2’40”), ma uno 0/2 sempre ai liberi dello stesso pivot, un tecnico fischiato a coach Immovilli e un primo ferro su una tripla tentata da Bizzocchi conducono ai falli sistematici fino al 73 – 85 finale.
San Polo si trova ora a dover gestire il primo vero momento delicato della stagione in quanto sta affrontando le squadre più forti in un periodo negativo, senza poter contare su Bonacini e avendo perso l’identità difensiva di qualche giornata fa.
Un momento superabile solo facendo quadrato, ritrovando il gusto di giocare a basket sapendo di dover tirare fuori più delle sole energie fisiche…

1 commento:

Dunkan6 ha detto...

.... SE SI VUOLE ANDARE AI PLAY-OFF, IN CASA CON LE DIRETTE CONTENDENTI, BISOGNA VINSER ! ETER CHE....