domenica 17 febbraio 2008

REAZIONE D'ORGOGLIO: PERSICETO "IN FRANTUMI"

(dall'inviato Occhio Vigile)

Ci voleva. Ci voleva proprio. E pazienza se abbiamo dovuto attendere 30 minuti di gioco per vedere una reazione degna del nome che portiamo sulle canotte. Pazienza pure se ci siamo appigliati alla pausa forzata per la fragorosa rottura del tabellone. Ma gli ultimi dieci minuti chiusi con un parziale da sentenza di 3 a 19, sono stati manna dal cielo. Portiamo a casa 2 punti pesantissimi, che mettono fine a quella striscia di sconfitte che tanto fastidiosa era diventata. Pesante anche il 2-0 negli scontri diretti con il Persiceto, che vista l'ammucchiata in classifica nella metà bassa, potrebbe rivelarsi fondamentale.
Partenza contratta. Ci si appiglia alle conclusioni pesanti di Spaggiari. Poi l'apnea. Diversi minuti a subire l'attacco dei bolognesi. La zona biancorossa lascia spazi che vengono sistematicamente puniti dalla lunga distanza. Il Persiceto è padrone di un match in cui gli arbitri decidono fin da subito che il metro sarà quello di fischiare poco e niente. L'attacco non gira. I ferri rigidi sputano la maggiorparte dei tentativi dei biancorossi e la partita si fa parecchio in salita. a Metà partita siamo sotto di 9. E le speranze di ribaltare la partita sono ridotte al lumicino.
La ripresa riparte in sostanziale equilibrio. Poi il fattaccio. Al 22° sul +10 per i locali, palla rubata e passaggio per Tondo che si ritrova mezzo campo libero, 2 palleggi e piazza una bimane che frantuma il tabellone in una miriade di frammentini. Il gioco resta fermo un'ora esatta e alla ripresa i ragazzi sembrano molli e assopiti. Lo stesso pivot è il più spaesato. Per fortuna Persiceto non ne approfitta, anzi, commette l'errore più grosso che ci sia: innervosire il gioco. Fontanesi fa capire che la strada giusta è buttarla in bagarre. E' la svolta, perchè tutta la squadra lo segue. Zaccaria, sulle orme del suo pariruolo, con un bomba, un contropiede e molti liberi segna i punti dell'aggancio. Il resto lo fa Minardi, che da li in poi le azzecca tutte. La difesa a zona 3-2 con Spaggiari e Rinaldini sotto canestro, concede la miseria di 3 punti in tutto il quarto periodo. Bandila, mandato in campo al posto del mortificato Tondo, spazza i tabelloni con rimbalzi rubati in testa a tutti. E quando anche il fin li appannato Bonacini, trova una penetrazione che va a concludere col più semplice dei sottomano, si capisce che la partita è in ghiaccio.
Bravi ragazzi. Più bella risposta non ci poteva essere: siamo ancora vivi. La partitaccia della settimana scorsa è un lontano ricordo. Gli occhi di tigre che si sono visti nel secondo tempo, equivalgono a barili di ottimismo. Lottando si può vincere ovunque e con chiunque, se non si lotta si perde sempre. Se impariamo questa lezione, la strada potrebbe essere fortemente in discesa.

Sotto con il turno infrasettimanale. Si gioca Mercoledi 20 ore 21:15 in casa contro Luzzara e 2 giorni dopo Venerdi 22 ore 21:30 a Parma contro il Magik. Una settimana cruciale. Forza biancorossi, sempre di più NOI con VOI.

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