DOMATO IL SALSO: VITTORIA SCACCIACRISI

(dall'inviato Occhio Vigile)

Premessa doverosa. Non venitemi a dire che si scrive solo quando si vince. Ma nella settimana appena trascorsa, sono successe cose che vanno ben al di là della sconfitta di Reggiolo. Scrivere su questo Blog delle avventure della Sampolese Basket è un onore, oltre che un piacere, se i rapporti personali, che sono le fondamenta che ci tengono in piedi, vengono messi in discussione, tutto decade come in un castello di carte. Detto questo si prosegue, come prima e più di prima.

Veniamo alla partita contro il Salso. Ci voleva proprio, dopo una settimana lunga e burrascosa, ci voleva proprio una bella vittoria per cancellare dubbi e perplessità che iniziavano ad aleggiare nell'aria. Non che adesso, come d'incanto siamo diventati tutti belli e bravi. Ci mancherebbe che solo per un istante ci fermassimo a rimirarci allo specchio. Sarebbe un errore colossale. E allora prendiamo ciò che di buono è venuto. Un primo tempo coi fiocchi, con un secondo quarto da leccarsi i baffi, dove il vantaggio ha toccato i 19 punti. Grazie all'apporto veramente di tutti i giocatori che hanno messo piede in campo. Succede che Zaccaria sfoderi una prova tutta sostanza, bravo a pungere quando è ora. Sbuca fuori, nel momento del bisogno un Galassi concreto, anzi concretissimo, il suo 5 su 6 dal campo per 10 punti parla da se. Bonacini in serata positiva porta a casa 14 punti con buone percentuali, senza dimenticarsi che per molti minuti è costretto a lottare in difesa contro lo strapotere di Marchesan. Il ritorno di Salati produce buone iniziative in attacco, anche se con qualche palla persa (ma la forma fisica è da recuperare dopo l'infortunio, lo aspettiamo per bacco se lo aspettiamo). Se al fianco dei soliti Fantini-Spaggiari spunta qualcuno, la strada sarà sempre in discesa. Domenica prossima, altra tappa fondamentale. Si va in casa di un Medolla ultimo in classifica. Quale occasione migliore per togliere quello zero nella voce delle vittorie esterne. Forza ragazzi, voltiamo pagina e mettiamo definitivamente alle spalle il momento no.