PRIMA VITTORIA: DUE PUNTI PER MORALE E CLASSIFICA

(dall'inviato Occhio Vigile)

AIE PROGETTI SAMPOLESE BASKET - VIS PERSICETO 61 -55

AIE Progetti Sampolese Basket: Zaccaria 6, Fontanesi 2, Fantini 21, Rinaldini 6, Bonacini 6, Donia 3, Chiaffi ne, Galassi 2, Tondo 7, Spaggiari 10. All. Minardi.

L'esordio casalingo del campionato di Serie D regala alla Sampolese Basket i primi 2 punti che servono per smuovere una classifica che incomincia a delineare, con ancora qualche eccezione, quali saranno i reali valori delle squadre da qui alla fine della stagione.

Due punti, dicevamo, e poco altro. Già, c'è da ammetterlo, in campo non si è visto un gran spettacolo, gli errori l'hanno fatta da padrone per entrambe le squadre. Alla fine ha vinto chi aveva più voglia di vincerla. E qui hanno pesato le due sconfitte consecutive della Sampolese e le altrettante vittorie consecutive del Persiceto. Sul più bello, insomma, i nostri ragazzi ci hanno creduto di più e non è affatto un caso che alla fine l'abbiano portata a casa loro.

Bene in difesa, male in attacco. La partenza è di quelle che lasciano ben sperare, i ragazzi azzannano gli avversari e non gli fanno mai vedere il canestro. Pur concretizzando solo poche occasioni offensive, riescono a prendere un vantaggio di 6-8 punti. Poi i bolognesi si svegliano, complici diversi regali della retroguardia biancorssa, che concede canestri che gridano vendetta. Si procede spalla a spalla per tutto il primo tempo, con un altro canestro regalato sulla sirena sel primo quarto che fa il paio con la prima bomba di Spaggiari sulla sirena di metà partita.

Sofferenza infinita. Il secondo tempo è caratterizzato da un sostanziale equilibrio. L'ago della bilancia continua ad essere la difesa biancorossa che con sistematiche amnesie, permette al felsinei di rimanere costantemente a contatto nel punteggio. Non poteva che venire dalla difesa la svolta. Una palla rubata e un paio di siluri di Fantini, permettono l'allungo a 4 minuti dalla fine: +8 e time out ospite obbligato. Gli ultimi minuti durano un'eternità. I biancorossi giovano dell'unico fallo di squadra fischiato a favore dai Grigi in tutto il quarto e sull'ultimo assalto del Persiceto il fallo sistematico porta soltanto a rimesse in attacco che lasciano scorrere il tempo fino alla vittoria finale. Vittoria. Non bella ma vittoria. Questo è l'importante. E vale parecchio per il morale, ci voleva proprio. E deve essere la spinta giusta per andare a Luzzara nel turno infrasettimanale di mercoledi con la giusta mentalità.